Ciao a tutti,
scrivo per comunicarvi che l’anno 2012 ha in serbo per me un
nuovo obiettivo sportivo!
Dopo una attenta analisi di tutte le possibili maratone
autunnali e non curante delle spese economiche che dovrò sostenere e in barba
soprattutto a questa crisi che ci sta mettendo sul lastrico, ho deciso che
prenderò parte alla 39° edizione della maratona di Berlino.
È tutto vero e come disse Caressa in una famosa semifinale
del mondiale del 2006:” andiamo a Berlino!!!!”
E poco importa se la vita lavorativa di tutti i giorni ci
schiaccia, ci avvilisce, ci sfinisce ricordandoci che siamo sull’orlo di un
precipizio, mai sicuri e mai tranquilli perché lei è la……..LA CRISI!
Io ho bisogno di un obiettivo, di uno stimolo che mi faccia
sentire vivo, di sapere che le condizioni di questa sfida le decido io. Se si
perde o si vince sarà solo per merito mio.
Chi corre sa che la corsa non da credito ad alibi, la corsa
è sincerità e verità; è di questo che ho bisogno in questo momento, sapere che
me la gioco, che il risultato sarà direttamente proporzionale all’impegno e non
falsamente condizionato da cause esterne, infortuni a parte.
A chi può pensare che questa mia passione sia solo una fuga
dal mondo reale per evitare di fare i conti con la cruda realtà che il periodo
storico attuale ci sta riservando dico che “è proprio così”; mai come in questo
periodo voglio fuggire, distrarmi, sfogarmi e se la corsa dovesse
degenerare in una mania....beh....come il saggio Zanio mi disse qualche giorno fa:
“non c’è mania più sana al mondo!”
Lunedì 14 maggio si inizia! La via è tracciata!
Ora non mi resta
che percorrerla con il massimo impegno possibile, ricordandomi che in fondo il
30 settembre parteciperò solo ad una gara, sarò solo un runner in un mare di decine di migliaia ma sicuro del fatto che quel runner lì, quello che sotto la porta di Brandeburgo trepidante abbraccia i compagni, in attesa di uno sparo, non sarà la stessa persona che sta scrivendo in questo momento.
Non è l'obiettivo che ci fa grandi ma la fatica che ci costa per raggiungerlo ed io non vedo l’ora di
essere li a guardare.
A presto.
Alessio